Cosa mi ha colpito? I luoghi, la semplicità, l’ospitalità, e una donna pensante, sì, perché abbiamo parlato della donna in Calabria, della diffidenza del calabrese, della chiesa, della pastorale, della Parola di Dio, e poi ho chiesto un consiglio, ad una donna che è stata fuori ed è rientrata in Calabria, su un mio eventuale lavoro di ricerca sulla donna in Calabria.
maggiori informazioniSe guardassimo con stupore la normalità della famiglia di Nazareth, forse le nostre famiglie risplenderebbero di più di santità e vedrebbero ogni giorno con meraviglia e stupore.
maggiori informazioniPenso sempre ai fiori, la cura e la dedizione che lei offriva è la stessa che ha donato alle consorelle, al Monastero e a tutte le persone che ha incontrato. Se da un lato, ed è umano, la tristezza della sua partenza, dall’altro, la gioia, che vive l’abbraccio dello Sposo, che non mancherà la sua preghiera, per ogni persona incontrata, che Dio ha messo un nuovo fiore nel Paradiso.
maggiori informazioniLa Calabria rimane una terra selvaggia, aspra, bagnata da due mari, solo tre pianure, il resto, montagne, e questo la dice lunga sul silenzio, la chiusura, la diffidenza, i pregiudizi, la paura, la prepotenza, la mentalità, quest’ultima dura a cambiare, infatti il calabrese dicono siano uno della testa dura. Preconcetto? Stereotipo?
maggiori informazioniNatale, sentimento, poesia, passione, canto, emozione, ma anche una Persona, Gesù, il Salvatore, il Redentore, il Figlio di Dio.
maggiori informazioniPossa nascere e rinascere nei nostri cuori la bellezza della lieta notizia della nascita di Gesù; possa trovare case e cuori accoglienti, case ospitali, orecchie pronte ad accogliere la Parola che si fa carne in ogni uomo e in ogni donna; possa regnare la pace tanto desiderata e attesa, porre fine ad ogni divisione; possa l’amore di Dio rinnovare tutta la terra, far deporre le armi dell’invidia e della menzogna; possa ogni uomo e ogni donna porgere la mano al povero e la bisognoso, allora sarà Natale.
maggiori informazioniTu cristiano, che segui Gesù, sei chiamato ad essere voce, testimone. Tu devi indicare l’Atteso, con le tue parole, con la tua vita, con i tuoi gesti, con i battiti del cuore. Non devono guardare il tuo dito, ma quello che tu indichi, ma se è dentro di te e credi.
maggiori informazioniAvvento, è quando tu afferri la mia mano, e sento la tua forza, la tua tenerezza, la tua dolcezza. Avvento è gentilezza, un fiore, che spunta nelle macerie, nella terra bruciata, in mezzo alla distruzione. Tutto rinasce.
maggiori informazioniIl ritiro spirituale di Avvento alla luce della spiritualità del Beato don Mottola.
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