Un augurio affettuoso ad un amico che passo dopo passo sta costruendo la sua vita.
maggiori informazioniSABATO 18 MAGGIO – RITIRO PRESSO IL SANTUARIO SANTA MARIA MADRE DELLA CONSOLAZIONE Un piccolo gruppo della parrocchia San Procopio, accompagnato dal…
maggiori informazioniTu che osservi questo (i) fiorellino (i), cosa dice alla tua vita? A me parla(no) di rarità, unicità, e tu sei alla ricerca di tutto ciò?
maggiori informazioniIl mio nuovo libro “Mi chiamo don Peppe Diana, un prete fatto popolo”, edito dalla Pellegrini (Cosenza) nel trentesimo anniversario della sua morte
maggiori informazioniLa prima cura è l’attenzione verso chi soffre
maggiori informazioniIncontro a Reggio Calabria nella parrocchia del Crocifisso sulla figura sacerdotale di don Italo Calabrò
maggiori informazioniLa pace cammina di pari passo con la giustizia, con la solidarietà, con la responsabilità. Se vogliamo che la pace non diventi un parola vuota o uno dei tanti slogan, preghiamo e impegniamoci per la pace, rispettando l’uomo e ascoltando le sue esigenze.
maggiori informazioniCosa mi ha colpito? I luoghi, la semplicità, l’ospitalità, e una donna pensante, sì, perché abbiamo parlato della donna in Calabria, della diffidenza del calabrese, della chiesa, della pastorale, della Parola di Dio, e poi ho chiesto un consiglio, ad una donna che è stata fuori ed è rientrata in Calabria, su un mio eventuale lavoro di ricerca sulla donna in Calabria.
maggiori informazioniPenso sempre ai fiori, la cura e la dedizione che lei offriva è la stessa che ha donato alle consorelle, al Monastero e a tutte le persone che ha incontrato. Se da un lato, ed è umano, la tristezza della sua partenza, dall’altro, la gioia, che vive l’abbraccio dello Sposo, che non mancherà la sua preghiera, per ogni persona incontrata, che Dio ha messo un nuovo fiore nel Paradiso.
maggiori informazioniLa Calabria rimane una terra selvaggia, aspra, bagnata da due mari, solo tre pianure, il resto, montagne, e questo la dice lunga sul silenzio, la chiusura, la diffidenza, i pregiudizi, la paura, la prepotenza, la mentalità, quest’ultima dura a cambiare, infatti il calabrese dicono siano uno della testa dura. Preconcetto? Stereotipo?
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