Leone XIV, il nuovo Papa, già offre alcune linee programmatiche del suo ministero petrino, e mette in evidenza ala questione sociale dell’Intelligenza Artificiale.
maggiori informazioniCi affidiamo a mani buone, Dio solo conosce il nostro cuore, sono mani del Pastore che offre e dona la vita, del Pastore che non scappa, non abusa, non è interessato del potere, ma del Pastore che salva. Questo è il Pastore e il vero pastore incarna il modello riferendosi a Dio ee chiedendo ogni giorno: “Signore ho fatto bene al tuo cospetto?”
maggiori informazioniLeone XIV è il nuovo Papa. Il 267° successore di Pietro, eletto l’8 maggio 2025 nel giorno della Supplica alla Vergine del Rosario di Pompei. Preghiamo per il nuovo Papa e chiediamo per lui che sia apostolo infaticabile al servizio della Chiesa e del Vangelo.
maggiori informazioniMi immergo nello sguardo di Gesù, mi riconosco nei sentimenti e nei pensieri di Pietro. Fiducia, ripartenza, il Risorto non fa pesare a Pietro il tradimento, non lo ferisce rivangando il fallimento, ma lo invita ad avere fiducia in lui. E’ così che dovrebbe fare un tutor, un accompagnatore, un catechista, un pastore, un insegnante. Se seguissimo l’insegnamento del Risorto .. Seguimi!!!!
maggiori informazioniImmagino l’incontro definitivo, finale, il mio perdermi, mi immedesimo nell’apostolo Tommaso, e l’invito: “Metti qui la tua mano… toccami, e lascerò che la sua mano guidi la mia nel cuore di Dio”. Tuttavia, non occorre aspettare il momento fonale, perché se la fede è vera, essa arde, le mani, gli occhi, il cuore, i piedi, ardono di questo incontro.
maggiori informazioniGrazie Papa Francesco per il tuo servizio alla Chiesa. Ci hai detto all’inizio del tuo pontificato di pregare per te, pregheremo per te, e tu ricordati di noi. Prega per questo mondo che all’amore, spesso sceglie la violenza.
maggiori informazioniDice un versetto del libro del Cantico dei Cantici, “l’amore è più forte della morte”. E’ l’amore del Padre a far risorgere il Cristo, a ridare vita agli uomini e alla terra, a risvegliare dal torpore del male. Gesù è il Vivente e il Veniente, il Risorto. Alleluia!
maggiori informazioniSette parole, un testamento, ma non dalla croce, alla croce. Le ultime sette parole di Gesù sulla croce, non sono altro che la risposta alle parole di disprezzo, umilianti e di sarcasmo agli intellettuali, ai passanti, alle folle che volevano vedere un miracolo.
maggiori informazioniQuesta domenica tocchiamo le vette del perdono di Dio, senza sottovalutare o superficializzare la realtà del peccato, Gesù inaugura una strada nuova, abbandonando il legame con il male che rende schiavi, e invita a chi si fa giudice degli altri a guardare se stessi per un cambiamento interiore.
maggiori informazioniLa pastorale della conservazione, risento di un modello antico, è più che mai necessaria invece una pastorale della sovversione, che metta in discussione se stessa, nel senso,senza smarrire la propria identità, la ritrovi nel dialogo, nell’incontro, nell’annuncio di Gesù Cristo, la bella notizia del vangelo.
maggiori informazioni